UN ESERCIZIO DI FUTURO
PER IL TUO 2050

È arrivato il momento dell'ESG! Tutti ne parlano e le aziende saranno coinvolte dalle loro banche, alle quali a loro volta è stato imposto di affrontare i rischi in modo nuovo e di concentrarsi sulle questioni climatiche per promuovere uno sviluppo sostenibile.

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    Prima di iniziare:
    ESG di cosa si tratta?

    Quando parliamo di #ESG (Environmental, Social, Governance), è essenziale comprendere che ogni elemento ha un ruolo vitale nel plasmare un futuro sostenibile. Mentre l'aspetto Ambientale (E) riguarda la salvaguardia del nostro pianeta e il Sociale (S) si concentra sul benessere delle persone e delle comunità, la Governance (G) gioca un ruolo cruciale, spesso meno evidente ma altrettanto importante.

    Ambiente e Sociale sono concetti piuttosto intuitivi nella vita di tutti i giorni. Quello che a volte si fatica a comprendere è la Governance. La Governance si riferisce al sistema di regole, pratiche e processi attraverso i quali le aziende, le organizzazioni e persino le società – le persone – sono dirette e controllate. La Governance include la trasparenza, l’integrità, l’accountability e il fair play: assicura che le entità operino in modo responsabile, etico e nel rispetto delle leggi e dei diritti.

    Cosa ha a che fare l'ESG con le persone?

    Non è solo roba di aziende; la governance riguarda anche le nostre azioni quotidiane: come esercitiamo i nostri diritti di cittadini, come scegliamo di informarci, come supportiamo pratiche trasparenti e come ci opponiamo alla corruzione e all'ingiustizia. Ogni voto, ogni discussione informata, ogni supporto a politiche giuste e aperte è un atto di governance.
    ESG questioni ambientali, sociale e di governance infografica.

    Le questioni ESG, cosa sono?

    Il criterio “Ambientale”

    Riguarda l’impatto che un’azienda ha sull’ambiente, considerando fattori come l’uso delle risorse naturali, la gestione dei rifiuti, le politiche di riduzione delle emissioni e l’adattamento ai cambiamenti climatici.

    Il criterio “Sociale”

    Si riferisce alle relazioni che l’azienda intrattiene con i lavoratori, i fornitori, i clienti e le comunità in cui opera. Si considerano aspetti come i diritti umani, le condizioni di lavoro, la diversità e l’inclusione, e il coinvolgimento nella comunità locale.

    Il criterio “Governance”

    Riguarda la gestione dell’azienda, includendo la struttura del consiglio di amministrazione, le politiche retributive, la corruzione, l’integrità aziendale e la trasparenza fiscale.

    Abbiamo pensato a un esercizio per comprendere l’impatto delle questioni ESG nella vita di tutti i giorni. Un esercizio perfetto per pensare ad un nuovo anno e per capire come si può (veramente) fare la differenza vivendo, lavorando e facendo impresa. Si può fare da soli o in gruppo, buon divertimento!

    Questo è il tuo esercizio per il nuovo anno.
    Il mio percorso ESG personale verso il 2050.

    Attraverso questo esercizio “Percorso ESG personale verso il 2050“, ti invitiamo a riflettere su come le tue scelte e tue azioni possano contribuire positivamente non solo all’ambiente e alla società, ma anche a rafforzare una governance etica e responsabile a livello locale e globale. Questo è un passo fondamentale per costruire un futuro in cui la sostenibilità sia veramente integrata in ogni aspetto della nostra vita.

    Esercizio: “percorso ESG personale verso il 2050”

    Questa attività è pensata per farti riflettere su come le tue scelte quotidiane possono influenzare positivamente l’ambiente, la società e la governance, contribuendo a un futuro veramente sostenibile.

    COME FUNZIONA? Trova un momento per te, fai spazio per riflettere e mettiti in connessione col tuo futuro desiderato. Può essere utile un foglio, una penna e dei post-it. Se non sai come rispondere o non ti vengono idee non pensare troppo, usa le mani. Prendi della plastilina oppure dei LEGO®️ e inizia a creare con le mani ciò che vorresti rappresentare. Lasciati guidare dalle mani, costruisci e racconta una storia.

    1. Ambientale (E): elenca tre comportamenti quotidiani che influenzano l’ambiente (es. consumo energetico, mobilità, rifiuti).
    2. Sociale (S): rifletti su tre azioni che impattano la società (es. acquisti da aziende etiche, volontariato, sensibilizzazione su questioni sociali).
    3. Governance (G): considera tre modi in cui contribuisci (o potresti contribuire) a una governance responsabile (es. voto informato, supporto a politiche trasparenti, anticorruzione).

    Ora Immagina, pensa un attimo, a come queste azioni potrebbero cambiare entro il 2050 per favorire un futuro veramente sostenibile. Pensare, se ti aiuta scrivi, come potrebbero evolversi gli standard ambientali, sociali e di governance. Come vorresti che fossero e come li immagini in un futuro migliore.

    Elenca almeno cinque piccoli passi concreti che possono essere intrapresi oggi, adesso, per iniziare il percorso verso il 2050. Prendi un foglio e scrivi almeno cinque obiettivi a breve, medio e lungo termine.

    Condividi le tue riflessioni e i piani d’azione sui tuoi Social personali. Prova anche con Treads. Usa un hashtag (tipo #ilMioPercorsoESG2050). Incoraggia altre persone a farsi domande e a pensare a come oggi possono contribuire a creare un 2050 migliore. Condividi risorse, consigli e incoraggiamenti.

    Rivedi periodicamente i tuoi progressi e aggiorna il piano d’azione in base ai cambiamenti personali e globali.

    Tieniti aggiornato, non importa se con la formazione e coi corsi #CircularCamp. L'importante è essere continuamente formati/informati, non è più tempo di improvvisazioni.

    Ti serve aiuto?

    Se vuoi una mano per questo esercizio o ti serve una facilitazioni per workshop sulle questioni ESG, sulla sostenibilità e sulla economia circolare contattaci o chiamaci.

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    Questo esercizio è stato ideato e prodotto da CircularCamp, autore Lorenzo Sciadini. Per l’utilizzo è necessario citare la fonte con una didascalia. Se questo materiale viene utilizzato per scopi commerciali si dovrà fare una richiesta formale all’associazione CircularCamp. Chi trasforma il materiale o si basa su di esso, non potrà distribuire il materiale modificato.