ART. 1 È costituita fra i presenti, ai sensi del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (in seguito denominato “Codice del Terzo settore”) e, in quanto compatibile, del Codice civile e relative disposizioni di attuazione, una associazione avente la seguente denominazione: Associazione non riconosciuta ETS “ISTITUTO LEUT | CIRCULARCAMP, da ora in avanti denominata “associazione”, con sede legale nel Comune di Firenze e con durata illimitata.

 ART. 2L’associazione non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più delle seguenti attività di interesse generale, in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi.

Oggetto e scopi dell’Associazione sono le seguenti attività di interesse generale di cui all’art. 5 CTS:

  1. educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
  2. interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, con esclusione dell’attività, esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi nonché alla tutela degli animali e prevenzione del randagismo, ai sensi della legge 14 agosto 1991, n. 281;
  3. interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni;
  4. formazione universitaria e post-universitaria;
  5. ricerca scientifica di particolare interesse sociale ed economico;
  6. organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di particolare interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;
  7. radiodiffusione sonora a carattere comunitario, ai sensi dell’articolo 16, comma 5, della legge 6 agosto 1990, n. 223, e successive modificazioni;
  8. organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso;
  9. formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa;
  10. servizi strumentali ad enti del Terzo settore resi da enti composti in misura non inferiore al settanta per cento da enti del Terzo settore;
  11. cooperazione allo sviluppo, ai sensi della legge 11 agosto 2014, n. 125, e successive modificazioni;
  12. attività commerciali, produttive, di educazione e informazione, di promozione, di rappresentanza, di concessione in licenza di marchi di certificazione, svolte nell’ambito o a favore di filiere del commercio equo e solidale, da intendersi come un rapporto commerciale con un produttore operante in un’area economica svantaggiata, situata, di norma, in un Paese in via di sviluppo, sulla base di un accordo di lunga durata finalizzato a promuovere l’accesso del produttore al mercato e che preveda il pagamento di un prezzo equo, misure di sviluppo in favore del produttore e l’obbligo del produttore di garantire condizioni di lavoro sicure, nel rispetto delle normative nazionali ed internazionali, in modo da permettere ai lavoratori di condurre un’esistenza libera e dignitosa, e di rispettare i diritti sindacali, nonché di impegnarsi per il contrasto del lavoro infantile;
  13. servizi finalizzati all’inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori e delle persone di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo di cui all’articolo 1, comma 2, lettera c), della legge 6 giugno 2016, n. 106;
  14. agricoltura sociale, ai sensi dell’articolo 2 della legge 18 agosto 2015, n. 141, e successive modificazioni;
  15. beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti di cui alla legge 19 agosto 2016, n. 166, e successive modificazioni, o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attività di interesse generale a norma del presente articolo;
  16. promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata;
  17. promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi di cui all’articolo 27 della legge 8 marzo 2000, n. 53, e i gruppi di acquisto solidale di cui all’articolo 1, comma 266, della legge 24 dicembre 2007, n. 244;
  18. riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata”.

­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­

Per perseguire il proprio scopo l’Associazione e, anche con l’apporto di personale esterno e nel rispetto delle leggi vigenti, tra l’altro potrà:

  1. Promuovere la conoscenza dei nuovi paradigmi sociali, economici e ambientali per imprese, famiglie, banche, amministrazioni e non-profit. Promuovere i principi del capitalismo naturale, della economia circolare e dell’utilizzo di tali approcci per generare sostenibilità, potenzialità di sviluppo e i vantaggi che ne derivano.
  2. Fornire supporto agli associati dal punto di vista della consulenza, formazione, educazione, assistenza, tutoraggio, mentoring e coaching e altre relazioni di aiuto professionali per la loro crescita.
  3. Tutelare gli interessi degli associati, anche assumendone la rappresentanza nei rapporti con pubbliche autorità, enti pubblici e privati ed organizzazioni sindacali, sia in Italia che all’estero.
  4. Fornire assistenza e consulenza agli associati in ogni questione comunque connessa ai loro interessi di sostenibilità economica, sociale ed ambientale.
  5. Istituire, con la collaborazione degli associati, servizi ed uffici in Italia e all’estero che possano compiere studi, ricerche, indagini, formazione e informazione.
  6. Promuovere con opportune azioni le modifiche legislative, societarie e fiscali, necessarie a potenziare la crescita e lo sviluppo della economia circolare e della sostenibilità economica, sociale ed ambientale.
  7. Promuovere azioni di sistema, intese nel senso di sinergie fra gli associati per la realizzazione azioni di sviluppo e crescita del valore per gli associati e la comunità.
  8. Istituire centri secondari e collaborazione con le quali raggiungere l’oggetto sociale.
  9. Favorire i collegamenti tra le imprese di diversi Paesi, co-creando un ambito di trasferimento di conoscenze ed esperienze per contribuire alla realizzazione degli scopi associativi.
  10. Diffondere presso il pubblico una adeguata conoscenza dello specifico ruolo della transizione alla economia circolare ed altre forme di crescita e sviluppo economico e sociale sostenibile.
  11. Organizzare e promuovere manifestazioni culturali a carattere divulgativo per far conoscere l’associazione, convegni, conferenze, tavole rotonde, meetings e ogni altra manifestazione atta a raggiungere le finalità istituzionali, sia in ambiente pubblici che privati, sia all’aperto che al coperto, presso scuole ed enti pubblici e privati.
  12. Provvedere all’edizione ed alla diffusione di riviste, opuscoli, prontuari, vademecum e comunque ogni pubblicazione connessa all’attività dell’associazione,
  13. Esercitare tutte quelle altre funzioni che venissero demandate all’associazione in virtù di regolamenti e disposizioni delle competenti autorità o per deliberazione della associazione
  14. Promuovere viaggi e scambi culturali con altre associazioni, anche all’estero;
  15. Fornire supporto e consulenza ai decisori di imprese, enti pubblici e privati e altre organizzazioni ETS in merito agli scopi associativi
  16. Fornire supporto e attività di coordinamento scientifico ad altre organizzazioni pubbliche e private.
  17. Progettare, coordinare e attività formative residenziali, master, corsi scolastici, corsi di aggiornamento e perfezionamento, corsi di formazione, anche in collaborazione scuole, università, imprese ed enti pubblici e privati;

Per il raggiungimento dei propri scopi, l’associazione potrà compiere, in via complementare, operazioni commerciali, mobiliari ed immobiliari, bancarie e finanziarie (ivi compresa l’assunzione di cointeressenze e partecipazioni), che abbiano comunque relazione con le finalità sopra indicate e che il Consiglio Direttivo ritenga utili per il perseguimento delle finalità stesse

L’associazione può esercitare, a norma dell’art. 6 del Codice del terzo settore, attività diverse da quelle di interesse generale, secondarie e strumentali rispetto a queste ultime, secondo criteri e limiti definiti con apposito Decreto ministeriale.

L’associazione può esercitare, a norma dell’art. 7 del Codice del Terzo settore, anche attività di raccolta fondi – attraverso la richiesta a terzi di donazioni, lasciti e contributi di natura non corrispettiva – al fine di finanziare le proprie attività di interesse generale e nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e con il pubblico.