Siamo vocati alla promozione dell’ESG

La nostra associazione promuove un approccio integrato tra la complessità delle dimensioni ESG e quelle della transizione alla economia circolare. Siamo vocati alla diffusione di queste tematiche presso le aziende, nei territori, all'interno delle comunità e dei distratti. Facilitiamo percorsi di formazione, conoscenza e trasformazione sui ESG ed economia circolare.

Candidati al seminario





    COSA SONO?

    Sono criteri d'impatto ambientale, sociale e di governance.

    PERCHÈ?

    Promuovono una visione a lungo termine dell'attività economica.

    COME?

    I fattori ESG si integrano nei processi decisionali delle organizzazioni sostenibili.

    Il legame tra ESG, sostenibilità ed economia circolare.

    Il legame tra ESG (Environment, Social, Governance) e l'economia circolare è molto stretto. Sono entrambi concetti che riguardano la sostenibilità e l'impatto ambientale e sociale delle attività economiche. Per quello è impossibile pensarle disgiunte un una transizione veramente sostenibile. Aziende, banche ed enti dovrebbero sempre considerare queste tematiche come facce della stessa medaglia. Opportunità per una trasformazione a prova di futuro.

    ESG in due parole.
    ESG è un termine utilizzato per descrivere gli aspetti ambientali, sociali e di governance che le aziende e gli investitori considerano nell'analisi dei rischi e delle opportunità di investimento. L'obiettivo è di valutare l'impatto complessivo dell'attività dell'azienda sull'ambiente, sulle persone e sulla società, oltre alla performance finanziaria. Gli investitori che integrano l'analisi ESG nella loro strategia di investimento cercano di favorire le aziende che dimostrano un impegno per la sostenibilità e l'impatto sociale positivo.

    ESG ed economia circolare.

    L'economia circolare, d'altra parte, è un modello di mercato in grado di creare sistemi produttivi in cui i beni siano progettati e prodotti in modo tale da poter essere facilmente smontati e riprocessati alla fine della loro vita utile, creando così un ciclo continuo di materiali e riducendo al minimo il rifiuto. Anzi, eliminando il concetto di rifiuto proprio nella fase di progettazione. Invece di considerare i materiali come rifiuti, l'economia circolare mira a considerarli come risorse e utilizzarli in modo efficiente (eco-efficienza) ed efficace (eco-efficacia) in modo da aumentare l'impatto positivo nei sistemi ambientali, sociali ed economici. Da qui lo stretto legame tra ESG ed economia circolare.

    La promozione della visione a lungo termine.

    Entrambi - ESG ed economia circolare - promuovono una visione a lungo termine dell'attività economica, basata sulla sostenibilità e sull'impatto sociale e ambientale positivo. Gli investitori che considerano l'ESG nella loro strategia di investimento possono cercare di favorire le aziende che adottano un modello di economia circolare, poiché questo modello generare un impatto ambientale e sociale positivo delle loro attività. Allo stesso modo, le aziende che adottano un modello di economia circolare possono migliorare le loro prestazioni ESG, dimostrando un impegno concreto e positivo per la sostenibilità e l'impatto sociale. In questo modo, ESG e economia circolare possono essere visti come due aspetti complementari della stessa visione di sostenibilità e impatto ambientale, sociale ed economico positivo.

    Cosa può fare CircularCamp per l’ESG e la sostenibilità?

    Oltre alla formazione su temi delle performance ESG (ambientali, sociali e di governance) che seguiamo direttamente come Associazione CircularCamp promuoviamo il supporto alle organizzazioni nell'integrazione dei fattori ESG nei loro processi decisionali. Abbiamo una rete di amici, partner e sostenitori dell’associazione in grado di fornire:
    Consulenza ESG

    i consulenti ESG forniscono alle aziende informazioni e raccomandazioni su come integrare i fattori ESG nelle loro strategie e operazioni.

    Reporting ESG

    i servizi di reporting ESG aiutano le aziende a raccogliere, analizzare e presentare le informazioni sulle loro prestazioni ambientali, sociali e di governance.

    Analisi ESG

    i fornitori di analisi ESG valutano le aziende sulla base dei loro fattori ambientali, sociali e di governance e forniscono informazioni e punteggi per aiutare gli investitori a prendere decisioni di investimento informate.

     Certificazione ESG

    le organizzazioni di certificazione ESG valutano le aziende in base a criteri ESG specifici e concedono loro un marchio o un'etichetta per dimostrare la loro conformità.

    Gestione dell'impatto sociale

    i servizi di gestione dell'impatto sociale aiutano le aziende a valutare e gestire l'impatto delle loro attività sui loro dipendenti, sulla comunità locale e sulla società in generale.

    Investimenti ESG

    i fornitori di servizi di investimento ESG offrono prodotti di investimento che integrano i fattori ESG nella selezione degli investimenti, fornendo un'opzione di investimento sostenibile e responsabile.

    Perché ESG ed economia circolare sono importanti per banche e imprese?

    Dal 2023 è entrata in vigore la Direttiva in materia di rendicontazione societaria di sostenibilità, quella che si chiama “Corporate sustainability reporting directive” in breve CSRD.

    La CSRD modifica la normativa comunitaria precedente e introduce un nuovo quadro normativo europeo che rende fondamentale la rendicontazione della sostenibilità. La nuova disciplina estende gli obblighi di rendicontazione di sostenibilità precedenti a tutte le grandi imprese e agli emittenti valori mobiliari ammessi alla negoziazione in mercati regolamentati comprese le Pmi, con la sola eccezione delle microimprese. La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) è una nuova direttiva europea per migliorare la qualità e la trasparenza delle informazioni di sostenibilità fornite dalle società quotate sulle borse europee. La direttiva mira a creare un quadro comune per la presentazione delle informazioni ESG (ambientali, sociali e di governance) da parte delle società, migliorare la comparabilità delle informazioni e aumentare la loro rilevanza per gli investitori e altre parti interessate.

    La CSRD sostituisce la direttiva esistente sulla redazione di relazioni non finanziarie (NFRD) con un nuovo quadro normativo per le relazioni di sostenibilità. Le principali novità introdotte dalla CSRD includono:

    L'estensione

    dell'obbligo di presentare una relazione di sostenibilità alle grandi imprese quotate (oltre alle imprese quotate già soggette all'obbligo NFRD).

    L'introduzione

    di nuovi requisiti di divulgazione in materia di governance sostenibile, come la descrizione della politica di sostenibilità e dei processi decisionali relativi ai fattori ESG.

    L'obbligo

    di fornire informazioni quantitative e qualitative sulle performance ESG, comprese le informazioni sulle emissioni di gas a effetto serra, sulla diversità e inclusione, sulla gestione dei rifiuti e sulle attività di lobbying.

    L'adozione

    di standard comuni per la presentazione delle informazioni ESG, basati sugli standard di reporting non finanziario dell'UE e sui principali standard internazionali.

    In sintesi, la CSRD rappresenta un ulteriore passo avanti verso una maggiore trasparenza e comparabilità delle informazioni ESG presentate dalle società quotate in Europa.